Il certosino è una razza antichissima. Talmente antica da rendere praticamente impossibile individuarne il luogo e il periodo di origine. Scopriamo di più nell’articolo che segue.
STORIA DEL CERTOSINO
Tra le numerose ipotesi formulate sull’origine di questa razza, la più accreditata dice che i primi gatti certosini furono allevati intorno al XI secolo nella regione francese della Grande Chartreuse, dove alcuni monaci certosini avevano uno dei loro monasteri. Secondo alcuni addirittura le pelli di questi animali furono oggetto di alcuni mercanti spagnoli, importando quello che veniva soprannominato appunto “lana di certosino”.
Di fatto i primi riferimenti scritti di questo animale risalgono al XVI secolo quando gli stessi iniziarono ad essere citati nella letteratura francese. L’allevamento di questa razza iniziò nel corso degli anni 30 del secolo scorso grazie alle sorelle Lèger.
Come accaduto purtroppo per altre razze di gatto, anche per il certosino la seconda la seconda guerra mondiale rappresentò un rischio di estinzione ma furono salvati facendoli incrociare con dei British shorthair blu e dei gatti persiani.
CARATTERE
Il certosino è un gatto affettuoso e mite che accoglie i membri della famiglia con fusa entusiastiche e decisamente sonore. Pacifico, amante della comodità, discreto e socievole sia con gli essere umani che con i cani e gli altri gatti. Di fatto è un gatto molto indipendente, che non sopporta di essere tenuto troppo in braccio e che ,al contrario, vuole sempre stare con i piedi ben saldi a terra.
È un abile cacciatore e ama arrampicarsi, quindi, non è una razza adatta a chi possiede uccellini o criceti.
FORSE NON SAPEVI CHE…
Il pelo può essere corto o medio con una consistenza vellutata.
Il colore più diffuso del grigio nello specifico è quello cenere con sfumature argentee sul naso e dietro le orecchie.
È un gatto robusto e muscoloso con le spalle ampie e il petto largo e ben sviluppato. Le femmine, nonostante siano più piccole, hanno comunque una corporatura ben solida.
2 commenti su “CERTOSINO: il gatto dei monaci francesi”
Un altro riferimento al gatto certosino si ritrova nel Systema Naturae del 1735 di Linneo, l’iniziatore della classificazione moderna delle specie viventi. Egli descrive la razza certosina con il nome di Catus Coeruleus (gatto blu) considerandola quindi come una razza distinta. Il certosino e stato importato in Francia dall’Oriente presumibilmente dai crociati di ritorno dalla Terra Santa, essendo originario delle regioni montuose della Turchia e dell’ Iran .
grazie Frida! interessanti informazioni sempre ben accette 😉